Ordine: Coraciiformes, Famiglia: Meropidae, Genere: Merops, Specie: Merops apiaster

Il gruccione comune, specie protetta dalla Direttiva Uccelli, è un uccello esile e variopinto. Può raggiungere una lunghezza di 25–29 cm incluse le due penne allungate della coda e la sua apertura alare può raggiungere i 40 cm. Il piumaggio variopinto, a grandi linee castano superiormente e azzurro inferiormente, è “dipinto” anche di giallo, verde, nero, e arancione. Il becco è nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso. Le zampe sono marrone-grigiastro. I sessi sono fra loro simili.
Si nutre prevalentemente di insetti, soprattutto imenotteri (api, vespe, bombi…), ma anche libellule, cicale e coleotteri catturati in aria. Prima di mangiare il suo cibo il gruccione rimuove il pungiglione colpendo l’insetto ripetutamente su una superficie dura.
I gruccioni sono socievoli, fanno il nido in colonie in banchi di sabbia, preferibilmente lungo le rive dei fiumi, di solito all’inizio di maggio. Scavano un cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche. Una sola covata all’anno all’inizio di giugno. Sia il maschio che la femmina si prendono cura delle uova che vengono covate per circa 20 giorni.
Sverna in alcune zone dell’Africa subsahariana mentre nidifica in buona parte dell’Europa meridionale In Italia le colonie di nidificazione sono numerose nelle zone pianeggianti vicino ai corsi d’acqua.
Il basso corso del fiume Magra è il luogo ideale per la sua nidificazione e molte colonie arrivano tra la fine di aprile e maggio per ripartire ad agosto inoltrato.